Il bando FRI-TUR finanziato dal Fondo Rotativo Imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo, è un’opportunità interessante per le imprese del settore ricettivo che desiderano migliorare la loro offerta di servizi e attirare nuovi flussi turistici su scala nazionale ed internazionale.
Di cosa si tratta questo Bando?
Il Ministero del Turismo italiano ha promosso un nuovo incentivo chiamato FRI-Tur (Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche) per le strutture ricettive, turistiche e congressuali. Questo incentivo mira a migliorare i servizi di ospitalità e potenziare le strutture ricettive, fornendo finanziamenti per diverse categorie di spese ammissibili, tra cui la riqualificazione energetica e antisismica, la manutenzione straordinaria, la digitalizzazione e l’eliminazione delle barriere architettoniche
Cosa Prevede il Bando FRI-TUR?
Il FRI-Tur prevede incentivi e finanziamenti per le imprese ricettive, con l’obiettivo di potenziare le loro strutture, sostenere nuovi investimenti nel settore fieristico, promuovere la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione delle attività turistiche. L’iniziativa, inoltre, si inserisce all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), nella Misura M1C3, Investimento 4.2.5.
La Digitalizzazione delle attività turistiche
La digitalizzazione delle attività turistiche si riferisce all’impiego di tecnologie digitali per la gestione e la promozione dei servizi turistici. Ciò include l’utilizzo di strumenti come siti web, applicazioni mobili, social media e piattaforme di prenotazione online per fornire informazioni sui servizi turistici, prenotare alloggi e attività, pagare, ricevere feedback e comunicare con i clienti.
Perché è importante investire nella digitalizzazione delle attività turistiche?
La digitalizzazione delle attività turistiche è importante perché può migliorare l’efficienza dei servizi turistici, offrire nuove opportunità di business, migliorare l’esperienza del turista e fornire una maggiore visibilità e promozione per le destinazioni turistiche.
È importante investire nella digitalizzazione delle attività turistiche perché ciò può portare a numerosi vantaggi economici e organizzativi per gli operatori turistici, migliorando l’efficienza dei servizi e aumentando la competitività del settore. Inoltre, la digitalizzazione può aiutare nella promozione del patrimonio culturale e nell’attrazione di nuovi turisti.
Le imprese ammissibili
Le imprese ammissibili includono quelle alberghiere, agrituristiche, che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta, del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (anche stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici) e che gestiscono attività ricettive o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi oppure sono proprietari di immobili oggetto di intervento.
Come possiamo aiutarvi?
Digital-Eco, può aiutare gli operatori turistici nella digitalizzazione dei loro servizi e nella promozione dei loro prodotti turistici. In particolare, è possibile offrire servizi di web design e sviluppo di siti web, creazione di contenuti digitali come video e immagini, gestione di campagne di marketing digitale, utilizzo di social media per promuovere l’offerta turistica e l’interazione con i clienti, implementazione di soluzioni tecnologiche per la gestione dei servizi turistici come prenotazioni online e sistemi di pagamento elettronici, sviluppo di applicazioni mobili per il turismo, e molto altro.
Offriamo una vasta gamma di servizi per la digitalizzazione turistica, dalla creazione di contenuti digitali alla gestione di campagne di marketing digitale. Questi servizi possono aiutare gli operatori turistici a migliorare l’efficienza dei loro servizi, aumentare la competitività del settore e promuovere la sostenibilità turistica, portando a benefici economici e occupazionali per il settore turistico.
Le agevolazioni
Gli aiuti previsti dal bando possono essere concessi sotto forma di contributi a fondo perduto, di agevolazioni sui tassi di interesse sui prestiti o di garanzie sui finanziamenti, e sono rivolti sia alle imprese già attive che a quelle che intendono avviare una nuova attività nel settore turistico.
Per poter accedere alle agevolazioni, le imprese devono rispettare determinati requisiti e criteri stabiliti dal Ministero del Turismo. Tra questi, ad esempio, rientrano la qualità dei servizi offerti, l’efficienza energetica delle strutture ricettive, l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili, la partecipazione a progetti di sviluppo turistico sul territorio.
La spesa ammissibile deve essere compresa tra un minimo di € 500.000 e un massimo di € 10.000.000, e tutte le spese devono essere sostenute attraverso un conto corrente bancario dedicato e riferirsi a beni nuovi di fabbrica, utilizzati esclusivamente sul territorio nazionale e ammortizzabili.
Il contributo a fondo perduto è concesso in regime 651/2014 in forma mista, fino alla copertura dell’investimento. Il contributo è concesso sulla base di una procedura valutativa a sportello e l’erogazione avviene mediamente in più fasi, con il primo pagamento pari almeno al 20% della spesa totale entro 12 mesi dalla concessione dell’agevolazione.
Domanda
Le domande possono essere presentate dalle ore 09:00 del 1° marzo 2023 alle ore 12:00 del 31 marzo 2023. Le spese sono ammissibili dal giorno successivo alla presentazione, avviati entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento e conclusi entro 30 mesi dalla stessa.
Conclusione
Il bando FRI-TUR rappresenta un’opportunità interessante per le imprese del settore turistico che desiderano investire nella propria attività e migliorare la qualità dei servizi offerti. Grazie all’aiuto del Fondo Rotativo Imprese, le imprese possono ottenere finanziamenti a condizioni agevolate, promuovendo allo stesso tempo la sostenibilità ambientale e la digitalizzazione del settore turistico.
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